L’Inter prenota un posto nell’Europa League della prossima stagione travolgendo una Lazio sconclusionata soprattutto nel reparto difensivo. I nerazzurrri erano attesi al varco dopo la sconfitta nel derby ed hanno risposto in modo convincente. Mazzarri, ad inizio partita, è stato sonoramente fischiato, ma le luci dei riflettori erano tutte per il quasi quarantunenne Javier Zanetti, alla sua ultima partita con l’Inter davanti al pubblico di San Siro dopo 19 anni in nerazzurro. Per la Lazio è una stagione da dimenticare. Errori madornali nelle due sessioni di calciomercato hanno indebolito la rosa, ma i biancocelesti potranno ripartire da due importanti punti fermi: Candreva e il giovanissimo Keita.
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Numeri e curiosità dopo Inter-Lazio 4-1: Rodrigo Palacio era andato in rete in quattro delle sette precedenti partite di Serie A giocate contro la Lazio, ma sempre con la maglia del Genoa. I biancocelesti non pareggiano da nove trasferte in Serie A (cinque vittorie, quattro sconfitte). La Lazio, prima di questa gara, aveva sempre segnato almeno due gol nelle ultime sei giornate di campionato. I nerazzurri non vincevano in casa da quattro partite: una sconfitta seguita da tre pareggi. L’Inter non trovava la rete da due partite; l’ultima volta che ha mancato il gol per tre gare di campionato di fila è stata a febbraio 2012. Questa sfida non finisce con il segno “X” da 12 match di campionato (la Lazio è la squadra contro cui l’Inter ha pareggiato più partite in Serie A, 51).
Le parole di Mazzarri a fine partita:
“Europa League? Manca ancora una partita, a fine anno tireremo le somme. Dovevamo vincere questa partita per la classifica, ma anche per Zanetti. Il primo a essere arrabbiato per come abbiamo giocato contro il Milan ero io. Non posso rilassarmi, lo farò quando finirà il campionato. Sono stanco, manca poco. Devo ringraziare i miei collaboratori. Dicevo loro cosa doveva essere fatto e l’hanno fatto migliorare. Ora sta diventando determinante, le qualità le ha tutte. Ha un controllo di palla come pochi al mondo e stiamo facendo un lavoro straordinario su questo giocatore. Zanetti? Gli abbiamo dedicato questa vittoria, sono felice che possa festeggiare con più soddisfazione”.
E quelle di Reja:
“La prestazione l’abbiamo fatta, abbiamo creato delle opportunità ma abbiamo preso tre gol in fotocopia. Abbiamo avuto delle opportunità nel primo tempo, abbiamo costruito buone palle gol, poi nel secondo tempo Handanovic è stato forse tra i migliori in campo. Ormai abbiamo abbandonato questi sogni di Europa League, pazienza. Qui a Milano contro l’Inter nelle condizioni in cui eravamo, tra squalifiche e infortuni abbiamo dovuto rivoluzionare la squadra, però ci credevo ancora, pensavo che la mia squadra potesse battagliare un po’ di più. Oggi l’Inter ha voluto vincere a tutti i costi, noi abbiamo cercato però purtroppo le forze sono diverse. I giovani possono farti qualche partita, devi inserirli gradatamente, ci sono delle buone qualità, la società è intenzionata a operare in questa maniera, però bisogna anche avere una squadra competitiva. Giocare a Roma dove le critiche sono sempre pronte e i giovani ci stanno anche, però bisogna avere una bella quadratura di squadra, che sia una squadra forte”.
Inter – Lazio 4-1 | Le foto del match
L’Inter stende la Lazio nella sera dell’addio a Zanetti
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